Google ha terminato di implementare l’aggiornamento antispam di ottobre 2023 mirato a contenuti scarni e fuorvianti.

  • Google ha implementato l’aggiornamento antispam richiesto dagli utenti che lamentavano la scarsa qualità di moti siti.
  • L’aggiornamento prende di mira contenuti scarni, copiati, fuorvianti ed eccessivamente promozionali.
  • Gli autori dei testi dovrebbero rivedere i propri siti per evitare di essere influenzati dagli sforzi anti-spam di Google.

Google completa l’implementazione dell’aggiornamento antispam di ottobre 2023

Google ha confermato che il lancio dell’aggiornamento anti-spam annunciato per la prima volta il 4 ottobre  è terminato il 20 ottobre.

Nel suo annuncio, Google afferma che l’ultimo aggiornamento anti-spam è stato avviato in base al feedback degli utenti che hanno segnalato un aumento dei risultati di spam durante le ricerche nella loro lingua madre.

Con questo aggiornamento alle sue capacità di rilevamento dello spam, Google spera di migliorare i risultati di ricerca per gli utenti di tutto il mondo.

Ciò che Google considera spam o fuorviante

Google delinea le pratiche vietate nella documentazione relativa alle norme sullo spam . Le pratiche che Google considera spam includono:

  • Il testo o i collegamenti nascosti sono invisibili agli utenti ma visibili ai motori di ricerca.
  • Contenuti generati automaticamente con poco valore aggiunto.
  • Raschiatura di articoli su larga scala e non consentita.
  • Pagine sovraccariche di annunci che distraggono.
  • I contenuti di affiliazione scarsi si concentravano fortemente sulla monetizzazione.
  • Pagine “doorway” e altri tentativi di ingannare i motori di ricerca.
  • Tattiche commerciali aggressive o fuorvianti come false dichiarazioni.

Google consiglia ai siti di concentrarsi sulla fornitura di un’esperienza utente trasparente e onesta. Quelli che lo fanno dovrebbero avere un vantaggio dopo gli aggiornamenti di spam.

Come Google combatte lo spam

Google utilizza sistemi automatizzati e revisori umani per identificare e retrocedere pagine e siti contenenti spam.

Uno di questi sistemi è SpamBrain, che sfrutta l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per rimanere al passo con le tattiche di spam emergenti.

Google rilascia aggiornamenti periodici come questo per tenere il passo con l’evoluzione delle tendenze dello spam.

Impatto sui siti web

L’ultimo aggiornamento antispam di Google ti ricorda di rimanere aggiornato sulle migliori pratiche. I siti colpiti negativamente devono rivedere i propri contenuti e le strategie SEO.

Verifica la presenza di pagine di affiliazione scarne, testo nascosto, contenuti rubati e pubblicità eccessive. Qualsiasi tattica ritenuta eccessivamente promozionale o fuorviante dovrebbe essere corretta.

Infine, rimani aggiornato sulle linee guida di Google e conduci controlli regolari del sito web.

Consigli per gli editori

Come sempre, i siti web dovrebbero concentrarsi sulla pubblicazione di contenuti di alta qualità per evitare di essere colpiti dagli aggiornamenti spam di Google.

I contenuti pratici, coinvolgenti e originali hanno molte meno probabilità di essere influenzati dai cambiamenti algoritmici. I contenuti scarni o duplicati rappresentano un rischio molto più elevato.

Monitorare regolarmente i backlink e condurre controlli sui siti web può aiutare a identificare potenziali segnali di allarme. Intraprendere tempestivamente azioni correttive.

Dare priorità all’esperienza dell’utente piuttosto che a scorciatoie o trucchi è la strada migliore per rimanere nelle grazie di Google. Concentrarsi sul valore e sulla trasparenza servirà bene ai siti web.