Perché sono importanti gli aggiornamenti di WordPress?
Come tutti i sistemi, i siti nel tempo incorrono nell’obsolescenza – INVECCHIANO. Le Web Farm sostituiscono l’Hardware. All’HW segue l’adeguamento del Software (Sistemi Operativi, Server Web, Server Mail, ecc…).
Ricordiamo che WordPress è un CMS realizzato con la classica architettura LAMP (Linux, Apache, MySQL, PHP) o WAMP (dove a Linux si sostituisce Windows) e pertanto è soggetto ai loro aggiornamenti che, da un lato “costringono” la piattaforma ad adattarsi, dall’altro offrono delle opportunità per lo sviluppo di nuove funzionalità.
WordPress – core, temi e plugin – si mantiene efficiente, performante e sicuro tramite i suoi aggiornamenti quindi è consigliato un costante monitoraggio per evitare d’incorrere in problemi di compatibilità e sicurezza.
Effettuare un aggiornamento di WordPress o dei Plugin installati senza prendere le giuste precauzioni può causare l’apparizione della schermata bianca della morte (White Screen of Death!).
Perché la schermata bianca? Perché, normalmente, su siti web in produzione, il server web (Apache, NGNIX, ecc) e gli interpreti (PHP, ecc;) ha disattivato la funzione di visualizzare gli errori.
Come premessa, evitate di restare troppo indietro con le major release di WordPress.
Aggiornamenti automatici? No, grazie!
Gli aggiornamenti automatici sono assolutamente da disabilitare sia quello di WordPress che dei Plugin. Perché?
Perché WordPress prende in considerazione solo se stesso con applicato un proprio tema di default. Non verifica che l’ambiente (LAMP o WAMP) su cui gira sia compatibile con la nuova versione. Perché i plugin prendono in considerazione se stessi e l’ultima versione stabile di WordPress senza considerare gli altri Plugin e l’ambiente. Non è improbabile che istanze di WrdPress con molti plugin, durante gli aggiornamenti abbiano problemi.
Come aggiornare WordPress
WordPress ci segnala la presenza di elementi aggiornabili
Prima di effettuare qualunque operazione, effettuare un backup affidabile di File System e Database.
Controllare, per ogni elemento da aggiornare (core, tema e plugin) quali sono le modifiche effettuate. Se si tratta di una major release controllate che il vostro servizio di hosting supporti i requisiti richiesti.
Non è utile avere premura nell’effettuare gli aggiornamenti. A volte capita che vengano fatti dei rollback o pubblicate delle patch per “aggiustare” degli errori o delle vulnerabilità. Aspettate a effettuare gli aggiornamenti e soprattutto prima aggiornate il Core e poi i Plugin.
Evitare l’aggiornamento massivo
Aggiornando i plugin non eseguite l’aggiornamento contemporaneo di tutti i plugin per varie ragioni. Una è che il sistema potrebbe andare in timeout. Un’altra è che se qualcosa va storto non siete in grado di sapere quale plugin è la causa del problema.
Dopo l’aggiornamento del plugin, anche se appare il messaggio di conferma, verificate il corretto funzionamento del sito e specialmente delle funzionalità del plugin aggiornato. Vi consiglio di tenere aperto un altro browser con il sito in modalità utente non loggato. Per ricaricare la pagina, utilizzate la combinazione di tasti CTRL+F5 (ricarica tutti gli elementi del sito)
Conclusioni
WordPress è un sito dinamico. Significa che il codice (HTML, CSS, JAVASCRIPT, Ecc…) che transita dal server al client dell’utente è generato da un interprete (PHP) che interroga un database (MySQL, MariaDB, ecc), elabora le informazioni e invia il tutto.
Questo lavoro implica un costante monitoraggio di tutte le sue componenti e una costante manutenzione quindi, quando scegliete una tecnologia come questa per realizzare il vostro sito, tenete presente che il lavoro non finisce con la pubblicazione del sito ma dovrete prevedere queste attività (onerose in termini di tempo) che garantiscono la continuità e la sicurezza del vostro lavoro