Ecco le ultimissime novità sulla SEO a ottobre 2025: il settore è stato stravolto dall’avvento della AI Mode di Google, che sta “azzerando” il traffico organico e cambiando radicalmente le regole del gioco per chi lavora sull’ottimizzazione dei siti web. Diventa centrale saper integrare l’intelligenza artificiale sia nella produzione dei contenuti che nelle strategie di posizionamento.

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Impatto della Google AI Mode

  • Da maggio 2025 Google ha introdotto la modalità AI Mode, in cui oltre il 90% delle ricerche non genera più click verso i siti esterni: l’utente ottiene la risposta direttamente sulla pagina, senza visitare i siti elencati.​
  • Questa modalità sta obbligando professionisti e aziende a ripensare tutto: il modello tradizionale di posizionamento per parole chiave e acquisizione traffico è “scricchiolante” e bisogna inventarsi nuove tecniche di coinvolgimento e conversione.

Nuovi Framework Google: N-E-E-A-T in SERP

  • Google ha evoluto il concetto di E-E-A-T (Experience, Expertise, Authority, Trustworthiness) aggiungendo la Notability (Notorietà): la riconoscibilità di autori e brand avrà maggiore influenza sul ranking.​
  • Nei risultati, contenuti User Generated e social (TikTok, Reddit, Instagram) stanno acquisendo grande visibilità, soprattutto per query informazionali.​

AI Generativa e contenuti

  • L’intelligenza artificiale è ormai il motore principale dei nuovi algoritmi di Google. Chi produce contenuti deve puntare su qualità, struttura, pertinenza e capacità di rispondere direttamente alle domande—l’AI premia la competenza e la chiarezza.​
  • I contenuti generati con l’AI, se ben progettati, vengono premiati ma è fondamentale distinguersi puntando su creatività e autorevolezza.​

Nuovi aggiornamenti core Google

  • Il Core Update di giugno 2025 è ancora in fase di rollout e sta ridisegnando i ranking: l’obiettivo dichiarato è premiare risultati sempre più pertinenti e risposte immediate.​
  • Analisi recenti mostrano alta volatilità nei ranking, con siti penalizzati o favoriti in funzione della qualità e innovazione delle loro strategie.​

Trend operativi e azioni consigliate

  • Rafforzare il proprio brand e la presenza multicanale è diventato un imperativo.
  • Usare tool di AI sia per l’analisi delle SERP sia per la creazione di contenuti ottimizzati, agendo in sinergia tra SEO tradizionale e AI optimization.
  • Misurare i parametri di “notabilità” per autori e brand, anche tramite collaborazioni social e produzione di contenuti UGC.
  • Monitorare costantemente la volatilità delle SERP e adattare le strategie di acquisizione e conversione al nuovo scenario “zero-click”.​

Il messaggio principale: la SEO nel 2025 richiede creatività, capacità di adattamento all’AI e una profonda revisione delle vecchie logiche, perché essere visibili non equivale più a ottenere traffico tangibile.